martedì 21 febbraio 2012

Come specchio d'acqua accarezzato dal vento

Camminando per un mercato, Banzan colse un dialogo tra un macellaio e un suo cliente.
"Dammi il miglior pezzo di carne che hai" disse il cliente.
"Nella mia bottega tutto è il migliore" ribattè il macellaio "Qui non trovi un pezzo di carne che non sia il migliore".
A queste parole Banzan fu illuminato.
101 storie zen - N. Senzaki e P. Reps



Quando io e Vale abbiamo deciso di sposarci, avrei voluto un matrimonio perfetto.
Per questo lo abbiamo organizzato un anno prima, con calma.
Per questo abbiamo cercato di costruire un programma con le attività che sarebbero piaciute ai nostri invitati, portando attenzione anche ai particolari...
con l'intenzione che tutto fosse perfetto.
Pur sapendo che è impossibile, ho fatto di tutto per governare gli imprevisti.
Ma alla fine, c'è sempre qualcosa che va storto... o per lo meno così sembra.


Così sembra, perchè in realtà non va storto, va diritto... per la sua strada: è la vita.
E la vita ha una concezione peculiare del "diritto".

Avete mai visto un albero diritto?

Non esiste in natura niente che sia diritto, come noi lo intendiamo.
Nonostante questo la Vita è organizzata, segue delle leggi, segue una strada definita.
Rispetto agli alberi siamo noi quelli storti: noi che costruiamo le nostre case tracciando rette e cerchi perfetti; noi che cerchiamo di contenere la Vita dentro tante scatole, fisiche o mentali che siano.

E così, qualche tempo prima del nostro "giorno perfetto",
mi arrivò chiaro il messaggio:
stai tranquillo, tutto è perfetto così com'è.

Certo, è importante essere preparati ma è altrettanto importante essere aperti a ciò che arriva, altrimenti la preparazione diventa una chiusura: impedisce di cogliere la bellezza del reale.

E se si mette a piovere?
E se non riusciamo a fare tutto quello che ci siamo messi in mente di fare?
E se poi .... e se poi ...

Il messaggio è chiaro, ma è una strada in salita: la mente continua meccanicamente a preoccuparsi della perfezione, a cercare il controllo, mentre la cosa più sensata che può fare è semplicemente vivere la realtà, così come viene, di volta in volta, attimo per attimo.

Posso cogliere la perfezione nella macchia di sugo sulla tovaglia pulita, nella nota stonata sotto la doccia, nel sorriso rugoso di mio padre...


Semplicemente increspato,
come specchio d'acqua
accarezzato dal vento.

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